SINDROMI EREDO-FAMILIARI: NEOPLASIE ENDOCRINE MULTIPLE (MEN) E CARNEY COMPLEX (CNC)
1 • Quale patologia seguiamo
Le neoplasie endocrine multiple (MEN) sono rare sindromi genetiche caratterizzate dalla presenza di iperplasia/tumori maligni e/o benigni che colpiscono il sistema endocrino e non. In base alle caratteristiche cliniche e genetiche si distinguono in MEN1, MEN2A, MEN2B, FMTC, MEN4.
La MEN1 ha una prevalenza di circa 1 caso su 30.000 persone, può colpire uomini e donne di qualunque età. Si tratta di una malattia ereditaria presente anche in altri membri della stessa famiglia che vengono definiti/e portatori/trici; nel 10% circa dei casi, però, si presenta in persone che non hanno nessun parente affetto/a. La MEN4, clinicamente simile alla MEN1, è molto rara.
La MEN2 ha una prevalenza di circa 1 caso su 35.000 persone e può colpire uomini e donne di tutte le età, anche se compare più comunemente nell’infanzia, nel caso della MEN2B, o nell’età adulta, nel caso della MEN2A. Si tratta di una malattia ereditaria, ma occasionalmente si presenta in persone che non hanno nessun parente affetto/a.
Il complesso di Carney (CNC) è una sindrome ereditaria caratterizzata da pigmentazione cutanea a chiazze, ipersecrezione ormonale e mixomi. La prevalenza non è nota ma si tratta di una malattia estremamente rara.
2 • Quando sospettarla?
I sintomi delle MEN variano a seconda del tipo di iperplasia/tumore che si sviluppa e del tipo di ghiandola interessata. Tuttavia, alcuni tumori legati alla MEN sono definiti “non-funzionanti”, cioè non producono un eccesso di ormoni e di conseguenza anche i sintomi possono essere scarsi o addirittura assenti.
La MEN1 risulta dalla presenza di:
Iperparatiroidismo primitivo (iperplasia/adenoma delle ghiandole paratiroidee)
Tumori neuroendocrini duodenopancreatici
Adenomi ipofisari
Casi di tumori delle ghiandole surrenali o neoplasie non endocrine come per esempio angiofibromi facciali, collagenomi, meningiomi
La MEN4 comprende tumori paratiroidei e dell’ipofisi.
Si distinguono tre diversi tipi di MEN2:
MEN2A, che rappresenta circa il 70-80% risulta dalla presenza di:
Carcinoma midollare della tiroide
Feocromocitoma (tumore delle ghiandole surrenali)
Iperparatiroidismo primitivo (iperplasia/adenoma delle ghiandole paratiroidee)
MEN2B, che rappresenta circa il 5% dei casi di MEN2:
Carcinoma midollare della tiroide
Feocromocitoma
Neuromi (tumori benigni) a livello di lingua, labbra e palpebre.
Tumore midollare familiare della tiroide (FCMT) che rappresenta circa il 10-20% dei casi di MEN2
I segni e sintomi del CNC includono anomalie della pigmentazione cutanea, come lentiggini e nevi blu. I disturbi endocrinologici più comuni sono l’acromegalia (eccesso di ormone della crescita), neoplasie della tiroide e del testicolo e la sindrome di Cushing surrenalica (eccesso di cortisolo). I mixomi possono insorgere nel cuore, sulla cute e nella mammella.
3 • Come fare diagnosi?
Dopo un’accurata anamnesi personale e familiare e l’esecuzione di un approfondito esame obiettivo, saranno richiesti controlli biochimici su sangue e urine. Si procede poi anche con esami di diagnostica per immagini come per esempio l’ecografia, la TC e/o RMN e imaging funzionale tramite scintigrafia e PET/TC total body con traccianti specifici.
4 • Diagnosi sospetta. Come confermarla? Quali test eseguire?
Se necessario, verranno richiesti test di laboratorio di secondo livello per confermare eventuali secrezioni ormonali.
5 • Diagnosi accertata. Cosa fare?
Per pianificare la corretta gestione diagnostico-terapeutica ci si avvale dei gruppi multidisciplinari di specialisti, Disease Management Team dei Tumori della Tiroide (DMT) e Disease Management Team dei Tumori Neuroendocrini (NET). Il tipo di trattamento e follow up verranno definiti in base alle condizioni cliniche del/la paziente, dell’estensione di malattia e della diagnosi istologica definitiva.
Ulteriore strumento per la gestione di casi clinici complessi è il Molecular Tumor Board (MTB), tavolo di discussione volto all’individuazione di profili terapeutici personalizzati all’avanguardia per il trattamento di pazienti oncologici in un’ottica di medicina personalizzata e di precisione. In caso di diagnosi accertata di MEN verrà proposta l’analisi genetica. La MEN1 è causata da mutazioni inattivanti nel gene MEN1 (11q13) e, in alcuni/e pazienti, da mutazioni nei geni inibitori della chinasi ciclina-dipendente (CDKN1A, CDKN2B, CDKN2C). La MEN2A e la MEN2B sono causate da mutazioni inattivanti nel gene RET (10q11.2), mentre la MEN4 è causata da mutazioni inattivanti nel gene CDKN1B (12p13.1-p12).
Il gene responsabile del CNC è PRKAR1A (17q22-24).
Nei/nelle pazienti portatori/trici di mutazione per malattia, è necessario un check-up clinico-strumentale in grado di identificare i segni e/o sintomi di malattia.
6 • Iter terapeutico
La scelta della terapia più adatta dipende dal tipo di neoplasia che si è sviluppata nel contesto della MEN e/o CNC.
In un’ottica di medicina personalizzata e di precisione per casi selezionati sarà valutata la possibilità di inserimento in trial clinici di sperimentazione.
7 • Staff clinico
Marialuisa Appetecchia
Responsabile UOSD Endocrinologia Oncologica
• Rosa Lauretta
Dirigente Medico
• Marta Bianchini
Dirigente Medico
• Alfonsina Chiefari
Dirigente Medico
• Marilda Mormando
Dirigente Medico
• Giulia Puliani
Specialista in Endocrinologia
Dottoranda di Ricerca
• Erosa Floridi
Coordinatore Infermieristico
• Aurora De Leo
Case Manager
8 • Componenti dei Disease Management Team (DMT)
- Appetecchia Marialuisa - Coordinatore Endocrinologia Oncologica
- Lauretta Rosa - Segretario Endocrinologia Oncologica
- Di Frischia Claudia - Case Manager Endocrinologia Oncologica
- Carlini Paolo - Oncologia Medica 1
- Colella Elvira - Oncologia Medica 1
- Chiefari Alfonsina - Endocrinologia Oncologica
- Mormando Marilda - Endocrinologia Oncologica
- Bianchini Marta - Endocrinologia Oncologica
- Antenucci Anna - Patologia Clinica
- Elia Fulvia - Internista / Ecografista
- Greco Marcello - Radiologia
- Kayal Rami - Radiologia
- Maggi Gabriella - Psicologa
- Manciocco Valentina - Chirurgia ORL
- Marandino Ferdinando - Anatomia Patologica
- Martayan Alyne - Biologia Genetica
- Marucci Laura - Radioterapia
- Pasqualoni Rosella - Medicina Nucleare
- Romano Luisa - Medicina Nucleare
- Iannantuono Pasquale - Medicina Nucleare
- Raul Pellini - Chirurgia ORL
- Melis Enrico - Chirurgia Toracica
- Soddu Silvia - Biologia Molecolare
- Colantonio Luca - Anestesia
- Bruzzanti Vicente - Fisica Medica e dei Sistemi Esperti
- Appetecchia Marialuisa - Coordinatore Endocrinologia Oncologica
- Sciuto Rosa - Segretario Medicina Nucleare
- De Leo Aurora - Case Manager Endocrinologia Oncologica
- Amodio Antonella - Oncologia Medica 2
- Bianchini Marta - Endocrinologia Oncologica
- Caterino Mauro -Radiologia
- Chiefari Alfonsina - Endocrinologia Oncologica
- Colella Elvira - Oncologia Medica 1
- Diodoro Maria Grazia - Anatomia Patologica
- Lauretta Rosa - Endocrinologia Oncologica
- Melis Enrico - Chirurgia Toracica
- Mormando Marilda - Endocrinologia Oncologica
- Musillo Luigi - Chirurgia Toracica
- Paoletti Giancarlo - Oncologia Medica 2
- Perri Pasquale - Chirurgia Epato-Biliare
- Perrone Maria - Psicologia
- Puliani Giulia - Endocrinologia Oncologica
- Sanchez Lupe - Gastroenterologia
- Stigliano Vittoria - Gastroenterologia
- Valle Mario - Chirurgia Generale
9 • Come accedere alla prima visita
Inviare una e-maila: tumori.rari@ifo.it
o telefonare allo 06 56222290
10 • Informazioni utili
- Unità Operativa di Endocrinologia Oncologica Vai alla pagina
- Link utili
• Società Italiana di Endocrinologia SIE
• Associazione Italiana di Oncologia Medica - AIOM
• Associazione Italiana per i Tumori Neuroendocrini It.a.net
• European Neuroendocrine Tumor Society ENETS
• European Society for Medical Oncology ESMO - Studi Clinici - cerca uno studio clinico qui
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